Passeggiata a San Felice del Benaco e alla penisola di San Fermo

Prima ancora di intraprendere il nostro cammino, ammireremo il Santuario del Carmine, con il suo carico di spiritualità e di storia, attraverso alcuni cenni storici di rilievo, per poi dirigerci verso il centro storico di San Felice del Benaco.

Il nostro tragitto fiancheggerà il palazzo del Monte di Pietà, la chiesa parrocchiale intitolata ai santi Felice e Adauto, e il cimitero storico, contenente i resti dell’antica torre e una chiesetta trecentesca.

Costeggeremo le antiche mura del borgo camminando lungo piste ciclabili che si snodano tra gli uliveti e offrono panorami unici sul lago di Garda. Raggiungeremo così un frantoio che raccoglie tutte le olive della zona per produrre il rinomato olio del Garda.

Ci sposteremo nella penisola di San Fermo, impreziosita dall’omonima chiesetta e dai resti di un antico castello. Dalla sommità della penisola potrete ammirare a poca distanza la magnifica isola del Garda, l’unica abitata di tutto il lago.

Lasciato il promontorio si scende al porto, oggi divenuto turistico, ma che ancora ospita le barche di alcune persone del posto, impegnate nella pesca di sarde, coregoni e persici.

Risaliti dal porto fino al centro del paese, non dimenticheremo di volgere ancora una volta lo sguardo al lago di Garda: da lì infatti la vista si apre a 360° sulla Riserva naturale della Rocca di Manerba.

Si raccomandano zaino, acqua, scarpe da trekking, antipioggia, snack e pranzo al sacco; cappello e crema solare durante la stagione calda.

Basso, non è richiesta alcuna particolare esperienza. Il dislivello positivo è di soli 125 metri, distribuiti su un percorso di 8,5 km.